= PRODOTTI & SERVIZI = |
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
 |
= RISERVATO A = |
 |
|
|
|
|
|
 |
|
|
Impianti a gas "clean
agents"
|
 |
|
|
|
L’impianto di rilevazione può essere costituito da una
rete di rilevatori di fumo, temperatura o altri di tipo
elettrico che attuano il comando di scarica.
In mancanza di un impulso elettrico, ad esempio per guasto,
o in caso di emergenza, l’impianto può essere comunque
attivato manualmente operando sull’apparato meccanico
sempre presente sul gruppo bombole, in abbinamento con
l’attivazione principale elettrica. In caso di impianto ad
attivazione manuale meccanica, lo stesso è attivato
operando sulla leva di comando manuale, chiamato comando
manuale di pressione, presente sulle bombole pilota.
|
I comandi, collocati sulle bombole pilota, attivano speciali
valvole automatiche di scarica rapida che consentono al gas
estinguente di fluire in apposite condutture che alimentano
i comandi pneumatici, montate su tutte le altre bombole
pilota.
Ne consegue
l’attivazione di tutte le valvole di scarica
dell’impianto e pertanto il gas, fluisce ad alta
pressione, nel collettore (tubazione di raccolta
dell'estinguente) che è dotato di valvole di non ritorno
per ogni bombola al fine di evitare il travaso del gas
estinguente tra le bombole e la fuoriuscita della stessa,
nel caso di mancanza (es. per manutenzione) di una bombola.
Il gas estinguente quindi fluisce nelle tubazioni
dell’impianto che lo convogliano nei punti di utilizzo.
Nel caso in cui l’impianto protegga zone diverse è
possibile convogliare l’estinguente solo nelle zona/e
prescelte, tramite speciali valvole di smistamento attuate
selettivamente dalla centrale elettronica o manualmente,
operando sulla singola valvola di smistamento.
I pressostati opportunamente installati sulle tubazioni
permettono di segnalare l’intervento dell’impianto o di
svolgere altre funzione. Opportunamente targhe
ottiche-acustiche e sirene elettriche, che si attivano con
l’intervento della rilevazione o tramite pulsante manuale,
consentendo la segnalazione dell’allarme generale.
Come sopra precisato il gas estinguente percorre le
tubazioni dell’impianto e raggiungere i punti di
erogazione dove sono installati speciali ugelli pretarati e
rompigetto che diffondono l’estinguente nell’ambiente
interessato dall’incendio. |
|
Gruppo
bombole |
 |
|
Bombole in
acciaio legato omologate ISPESL – IGMC, verniciate
complete di valvola a scarica rapida in ottone, valvola di
sicurezza, manometro di controllo, valvola di sfiato e
manichetta flessibile per alta pressione. |
|
Interruttore
a pressione |
 |
|
Consente la
segnalazione in centrale dell’avvenuta scarica
dell’estinguente, installato sul collettore di scarica
delle bombole. |
|
Ugello
erogatore |
 |
|
Consente la
scarica dell’agente estinguente in modo uniforme. Permette
di influire sulla portata del gas tramite un orifizio
calibrato. |
|
Valvola
di non ritorno |
 |
|
Posizionata tra
la manichetta di scarica ed il collettore. Permette al
flusso del gas estinguente di evitare il travaso tra le
bombole ed in mancanza di una o più bombole (es. per
manutenzione), la fuoriuscita del gas dal collettore. |
|
Valvola
completa di comando elettronico manuale |
 |
|
Questa valvola
è utilizzata per il controllo e la scarica del gas
estinguente. È posizionata sulla bombola e può essere
comandata sia manualmente, pneumaticamente, sia
elettricamente. Il comando manuale a leva permette
l’attivazione manuale della valvola a scarico rapido. Il
comando elettrico è una valvola solenoide a due vie,
comandata da un impulso elettrico. |
|