= PRODOTTI & SERVIZI = |
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
 |
= RISERVATO A = |
 |
|
|
|
|
|
 |
|
|
Smaltimento halons
|
 |
|
|
|
Gli scienziati dell'atmosfera hanno
accertato, in maniera inequivocabile, le cause del cosiddetto
"buco dell'ozono", ossia l'assottigliarsi dello strato
di ozono che ci protegge dalle temibili radiazioni solari.
Tra queste cause figurano gli Halon, considerati, fino a pochi
anni fa, i migliori e più diffusi agenti estinguenti
d'incendio, ma oggi additati come i peggiori nemici dell'ozono
stratosferico.
|
Il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP) e
l'Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) nella propria
valutazione scientifica della rarefazione dell'ozono del 1998
hanno suggerito come miglior azione per la politica ambientale,
lo smaltimento degli stock di Halon.
L'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente degli Stati Uniti
(EPA) ha stimato, infatti, che, sebbene gli Halon siano stati
prodotti in una quantità pari al 2% rispetto ai CFC, il danno
potenziale per l'ozono possa essere pari a circa il 25% del
totale.
Gli Halon, inoltre, hanno un potenziale di effetto serra da 2000
a 8000 volte superiore a quello dell'anidride carbonica e
pertanto una loro eliminazione contribuisce alla lotta contro i
cambiamenti climatici.
Coerentemente l'Italia è tra i primi paesi al mondo ad aver
adottato una strategia volta al recupero degli Halon dagli
impianti antincendio. Oggi anche le istituzioni europee hanno
finalmente deciso che lo smaltimento degli Halon debba essere
esteso, in tempi rapidi, anche al resto d'Europa.
Gielle Srl, in qualità di centro raccolta halons autorizzato
dal ministero dell'ambiente, è dotata delle attrezzature
necessarie per la corretta gestione e distruzione degli Halons,
garantendo l'osservanza delle procedure e delle prescrizioni
tecnico-ambientali, richieste dalle normative nazionali e
internazionali.
Le procedure di recupero e di riciclaggio degli Halon sono
svolte seguendo le regole tecniche dettate dai regolamenti
internazionali, in modo da annullare virtualmente qualsiasi
forma di emissione in atmosfera.
Gli Halon sono recuperati dai CdR aderenti al Consorzio presso i
singoli detentori. Dopo il controllo visivo dell'integrità del
contenitore e delle valvole, i CdR eseguono le procedure idonee
a disabilitare i congegni di attuazione e a mettere in sicurezza
i contenitori. E' quindi rilasciata una ricevuta di presa in
carico degli Halon e una copia del formulario per il trasporto
rifiuti. Successivamente, presso le strutture dei CdR, gli Halon
sono normalmente separati dall'azoto per l'avvio a distruzione o
per l'eventuale fornitura di Halon riciclato per gli usi critici
consentiti dal D.M. 26/3/96.
I siti di smaltimento sono certificati secondo lo standard di
qualità ISO 9001 e rilasciano una dichiarazione di avvenuta
distruzione che è trasmessa ai Ministeri competenti e a
qualunque detentore ne faccia richiesta.
La nostra Azienda utilizza agenti estinguenti puliti (Clean
agents) nel rispetto della vigente normativa e delle norme
comunitarie, progetta e realizza Impianti Antincendio di
Spegnimento ed esegue conversioni di vecchi impianti ad Halons. |
I gas alternativi agli Halons
|
 |
|
|